
Nel mondo oltre mezzo miliardo di bambini e ragazzi soffre di allergia.
Ne esistono tanti tipi: respiratoria, alimentare, ai farmaci, al veleno degli insetti, ciascuna con manifestazioni e trattamenti diversi che condizionano la vita dei piccoli allergici.
La crescita si registra in prevalenza nei Paesi occidentali e coinvolge comparti sempre più ampi della popolazione.
In Europa si stima che 8 milioni di persone soffrano di allergie alimentari, una fonte di preoccupazione soprattutto tra i più piccoli: almeno 1 bambino su 20, infatti, è allergico a uno o più alimenti. In Italia i bambini da 0 a 14 anni colpiti da rinite, asma e allergie alimentari sono più di 6 milioni.
L’allergia è una reazione anomala e straordinaria del sistema immunitario provocata:
dall’esposizione a sostanze normalmente innocue, denominate allergeni, presenti nell’ambente come componenti dell’aria (pollini, muffe, polveri);
dal cibo, dai farmaci o dal veleno di insetti come api, vespe e calabroni.
Si manifesta in modi molto diversi e con gravità variabile, è predisposta dalla presenza di casi in famiglia e può comparire a qualsiasi età.
Come si cura: con l’immunoterapia specifica la quale crea una barriera protettiva tramite la ripetuta somministrazione di specifici allergeni.
Per i casi più complessi di allergia agli alimenti si sta invece rivelando promettente un farmaco biologico sperimentale (il cui prototipo è l’omalizumab), in grado di ridurre il rischio di reazioni gravi come lo shock anafilattico.
L’allergologia pediatrica è la branca della medicina che effettua test diagnostici (prick test) per le allergie cutanee e respiratorie e per le intolleranze alimentari sui più piccoli.
È anche possibile valutare la funzione respiratoria, a partire dai 6 anni, mediante la spirometria, un semplice esame che permette di capire precocemente se un soggetto allergico è anche asmatico.
Durante una visita allergologica pediatrica, poiché l’allergia può interessare diverse parti dell’organismo con sintomi a cute, apparato gastrointestinale, occhi, naso, bronchi e polmoni, è molto importante che vengano prese in considerazione tutte le possibili diagnosi differenziali in modo da giungere precocemente a un’eventuale diagnosi di malattia allergica.
Le tematiche allergologiche e immunologiche in età pediatrica si differenziano dall’adulto per approccio comunicativo, quadro clinico, iter diagnostico e terapie.
Richiedono competenze in pediatria generale e attenzione alla prevenzione e alla diagnosi precoce in età evolutiva.
L’ambulatorio del nostro Centro è rivolto a pazienti dai primi mesi di vita all’adolescenza ed è orientato alla cura di:
- malattie allergiche
- rinite
- congiuntivite
- asma
- dermatite atopica
- reazioni ad alimenti o farmaci
- orticaria
- acuta o cronica
- approfondimenti immunologici in bambini con infezioni ricorrenti.
Possibile esecuzione contestuale o prescrizione di accertamenti diagnostici mirati:
- test cutanei a lettura immediata (prick test) o ritardata
- esami di funzionalità respiratoria
- ricerca di anticorpi specifici
- eventuale programmazione di test di scatenamento alimentare o per intolleranza a farmaci (con presenza in loco di un anestesista rianimatore qualificato per l’età pediatrica).




