Intolleranze alimentari: come identificarle e gestirle
Le cosiddette intolleranze alimentari sono spesso un termine impropriamente utilizzato per descrivere le reazioni di ipersensibilità agli alimenti. È dunque fondamentale distinguere queste reazioni da vere intolleranze come quelle al lattosio o al glutine, che hanno meccanismi diversi.
Come si effettua il test per le intolleranze alimentari?
Presso il Centro Medico Sant’Alessio l’analisi delle reazioni avverse agli alimenti viene effettuata attraverso il Food Intolerance Test (FIT). Questo esame si esegue con un semplice prelievo di sangue e utilizza una metodica che consente di individuare le proteine alimentari contro le quali il sistema immunitario ha sviluppato una reazione avversa. In particolare, il test misura la reazione diretta tra gli anticorpi di classe IgG presenti nel sangue del paziente e antigeni alimentari specifici, consentendo di identificare le sostanze potenzialmente problematiche per l’organismo.
Quando è consigliato questo test?
Il FIT può essere eseguito da chiunque desideri monitorare il proprio stato di salute in un’ottica di prevenzione, ma è particolarmente indicato per chi manifesta sintomi cronici di difficile associazione con un alimento specifico.
Tra i sintomi più comuni troviamo:
- disturbi gastrointestinali: gonfiore costante, dolori addominali, crampi, diarrea, stipsi, aerofagia, nausea;
- disturbi dermatologici: acne, eczema, dermatiti;
- sintomi del sistema nervoso: cefalea, mal di testa ricorrente, irritabilità, difficoltà di concentrazione, stanchezza cronica
Questi disturbi possono persistere nel tempo in forma lieve ma continua, e il loro legame con l’alimento responsabile è spesso difficile da individuare, poiché la reazione può manifestarsi anche fino a 48 ore dopo l’assunzione dell’alimento incriminato. In molti casi, tali intolleranze sono collegate a uno stato di disbiosi intestinale, ovvero a un’alterazione dell’equilibrio del microbiota intestinale.
Cosa fare dopo l’esame?
Se il test evidenzia una reazione avversa a determinati alimenti, il riferimento non si limita a riportare i risultati analitici, ma fornisce anche indicazioni e consigli per il recupero della tolleranza alimentare.
A Sant’Alessio offriamo un percorso di supporto post-esame, con la possibilità di consultare uno dei nostri specialisti per un confronto sugli esiti del test e per ricevere un protocollo personalizzato finalizzato al recupero della tolleranza alimentare.
Per maggiori informazioni o per prenotare il test, contatta il nostro centro!